mercoledì 10 giugno 2015

Recensione ''Le api di ghiaccio'' di Frank Iodice!

Titolo: Le api di ghiaccio
Autore: Frak Iodice
Editore: Lupo Editore
Prezzo: 14,00  €
Pagine: 226
Voto: 6/10
Trama: Nel giorno del suo ottantaseiesimo compleanno, Pancrazio Farabosc scappa da una clinica per folli e s'imbarca clandestinamente sull'Angelica, una nave cargo diretta in Africa. Nessuno sa cosa si celi dietro la sua fuga, soprattutto quando la nave viene messa sotto sequestro a causa di un traffico di droga e si perdono definitivamente le tracce dell'arzillo ex marinaio. Il direttore della clinica, lo psichiatra Marcel Fontaine, su insistenza della sua collaboratrice, Sophie, figlia di Pancrazio, decide di partire alla ricerca dell'anziano paziente. Il suo viaggio si rivelerà un intricato percorso nella mente umana e nei suoi meandri più reconditi. Nel frattempo, la giovane e incauta Sophie si caccerà in non pochi pasticci cui dovranno far fronte insieme.  

Recensione: Pancrazio Farabosc appena compiuti i suoi ottantasei anni decide di scappare da una delle cliniche di cura Soleil in cui è stato rinchiuso dalla figlia Sophie,giovane assistente dello psichiatra e capo delle cliniche,Marcel Fontaine.
Pancrazio s'imbarca sull'Angelica,nave che al porto di Genova viene sequestrata per traffico di droga e da lì si perdono le sue tracce. Fontaine e Sophie decidono così di cercarlo. Il viaggio che intraprenderà Pancrazio sarà anche un viaggio interiore,e lo stesso viaggio lo intraprenderanno gli altri protagonisti.
Incontreremo diversi personaggi lungo questo percorso,“il paladino”,la donna forte e sicura di sé,gli uomini fedeli al vecchio comandante,l'uomo disperato e bisognoso d'amore.
Personalmente la storia non mi ha suscitata molta curiosità se non negli ultimi capitoli,e l'ho trovata un po confusa sotto diversi aspetti.
Il fatto che lo stesso autore abbia vissuto in mare è però un punto di forza,perché in effetti è una delle parti più accurate.
Altro aspetto che mi è piaciuto è la distinzione tra pazzia e follia,cito: “Il folle è colui che compie delle pazzie e se ne rende conto. Il pazzo invece è colui che le compie e basta.” 

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